MISEenFABLE

ROSA GIUDETTI

Articolo di
Claudia Ferraroli

A tavola con Rosa Giudetti

L’Associazione Montessori Brescia, nasce nell’aprile 2013, su istanza di un gruppo di genitori di Brescia e provincia nel 2013, per promuovere la conoscenza e l’applicazione del pensiero pedagogico montessoriano in famiglia e a scuola.
Organizza Corsi per formare educatori e insegnanti ed anche Seminari, Workshop, Conferenze, Convegni, Rassegne, Fiere, Mostre, Presentazione di libri, Musical e Spettacoli teatrali per famiglie.

Chiedo alla Presidente, Rosa Giudetti, quale valore dava Maria Montessori all’attività di apparecchiare la tavola.

Quello del pasto è un momento educativo molto importante, a cui va dato il giusto valore all’interno della routine quotidiana e a cui la Montessori ha dedicato parole di grande saggezza e modernità.
Nelle scuole Montessori sono i bambini ad apparecchiare e sparecchiare la tavola, a dispensare i cibi e riordinare l’ambiente dopo il pasto.
L’apparecchiatura deve essere gradevole alla vista e comunicare al bambino il grande valore dello stare insieme e un’accurata e paziente ricerca del bello. Il bambino deve sentirsi l’ospite d’onore del pranzo, deve poter assaporare gli alimenti, godere dei profumi e dei sapori senza costrizione, ma con un coinvolgimento che lo rende protagonista non solo del momento conviviale, ma anche della preparazione dei cibi attraverso attività che lo entusiasmino come impastare, tagliare, sbucciare, condire.
Questo coinvolgimento attivo predispone positivamente il bambino che non vive più il momento del pasto come un’occasione di sfida nei confronti dell’adulto di riferimento, ma come un momento conviviale piacevole e arricchente.

Ascoltiamo le parole della Montessori direttamente dal suo testo “ Educare alla libertà”:
“(…..) distendere la tovaglia per apparecchiare realmente la tavola nell’ora del pranzo e ripiegarla e riporla accuratamente dopo che il pranzo è finito, o addirittura apparecchiare la tavola in modo completo, mangiare correttamente e quindi sparecchiare e lavare il vasellame riponendo ogni oggetto al suo posto nelle credenze – [tutti questi] sono lavori che non solo hanno una gradazione di successive difficoltà di esecuzione; ma che richiedono [anche] uno sviluppo graduale del carattere, per la pazienza che è necessaria [ad] eseguirli e per la responsabilità che richiedono per essere portati a compimento.”
La cura nell’apparecchiatura e nella preparazione dei pasti nobilita l’atto del nutrirsi e questo principio è valido per i bambini quanto lo è per gli adulti.


I bambini di oggi sono spesso in difficoltà nel gestire semplici attività come la cura della persona e la cura dell’ambiente, perché cresciuti da una generazione di genitori troppo amorevoli che tendono a sostituirsi a loro.
Nei bambini invece è molto forte il bisogno interiore di sperimentare, perché è solo attraverso l’azione che si concretizza un’efficace acquisizione delle competenze e un’educazione al movimento che perfeziona la coordinazione muscolare.
Le attività di vita pratica, come l’apparecchiare la tavola, nelle scuole Montessori sono considerate quindi estremamente importanti e propedeutiche ad ogni altra attività.
Permettono di sviluppare la disciplina, la capacità di giudizio, la volontà e il naturale apprezzamento dell’ordine e del bello, caratteristiche preziose per diventare adulti indipendenti, consapevoli e responsabili.

-C’è qualche fiaba che le piacerebbe portare in tavola?

Aladino e la lampada magica, potrebbe essere una buona occasione per scoprire diverse tradizioni e nuovi sapori.


Grazie di cuore!

ROSA GIUDETTI

www.montessoribs.it

Articolo di
Claudia Ferraroli

L’Associazione Montessori Brescia, nasce nell’aprile 2013, su istanza di un gruppo di genitori di Brescia e provincia nel 2013, per promuovere la conoscenza e l’applicazione del pensiero pedagogico montessoriano in famiglia e a scuola.
Organizza Corsi per formare educatori e insegnanti ed anche Seminari, Workshop, Conferenze, Convegni, Rassegne, Fiere, Mostre, Presentazione di libri, Musical e Spettacoli teatrali per famiglie.

Chiedo alla Presidente, Rosa Giudetti, quale valore dava Maria Montessori all’attività di apparecchiare la tavola.

Quello del pasto è un momento educativo molto importante, a cui va dato il giusto valore all’interno della routine quotidiana e a cui la Montessori ha dedicato parole di grande saggezza e modernità.
Nelle scuole Montessori sono i bambini ad apparecchiare e sparecchiare la tavola, a dispensare i cibi e riordinare l’ambiente dopo il pasto.
L’apparecchiatura deve essere gradevole alla vista e comunicare al bambino il grande valore dello stare insieme e un’accurata e paziente ricerca del bello. Il bambino deve sentirsi l’ospite d’onore del pranzo, deve poter assaporare gli alimenti, godere dei profumi e dei sapori senza costrizione, ma con un coinvolgimento che lo rende protagonista non solo del momento conviviale, ma anche della preparazione dei cibi attraverso attività che lo entusiasmino come impastare, tagliare, sbucciare, condire.
Questo coinvolgimento attivo predispone positivamente il bambino che non vive più il momento del pasto come un’occasione di sfida nei confronti dell’adulto di riferimento, ma come un momento conviviale piacevole e arricchente.

Ascoltiamo le parole della Montessori direttamente dal suo testo “ Educare alla libertà”:
“(…..) distendere la tovaglia per apparecchiare realmente la tavola nell’ora del pranzo e ripiegarla e riporla accuratamente dopo che il pranzo è finito, o addirittura apparecchiare la tavola in modo completo, mangiare correttamente e quindi sparecchiare e lavare il vasellame riponendo ogni oggetto al suo posto nelle credenze – [tutti questi] sono lavori che non solo hanno una gradazione di successive difficoltà di esecuzione; ma che richiedono [anche] uno sviluppo graduale del carattere, per la pazienza che è necessaria [ad] eseguirli e per la responsabilità che richiedono per essere portati a compimento.”
La cura nell’apparecchiatura e nella preparazione dei pasti nobilita l’atto del nutrirsi e questo principio è valido per i bambini quanto lo è per gli adulti.


I bambini di oggi sono spesso in difficoltà nel gestire semplici attività come la cura della persona e la cura dell’ambiente, perché cresciuti da una generazione di genitori troppo amorevoli che tendono a sostituirsi a loro.
Nei bambini invece è molto forte il bisogno interiore di sperimentare, perché è solo attraverso l’azione che si concretizza un’efficace acquisizione delle competenze e un’educazione al movimento che perfeziona la coordinazione muscolare.
Le attività di vita pratica, come l’apparecchiare la tavola, nelle scuole Montessori sono considerate quindi estremamente importanti e propedeutiche ad ogni altra attività.
Permettono di sviluppare la disciplina, la capacità di giudizio, la volontà e il naturale apprezzamento dell’ordine e del bello, caratteristiche preziose per diventare adulti indipendenti, consapevoli e responsabili.

-C’è qualche fiaba che le piacerebbe portare in tavola?

Aladino e la lampada magica, potrebbe essere una buona occasione per scoprire diverse tradizioni e nuovi sapori.


Grazie di cuore!